Il lungo viaggio

L’avventura è cominciata alle 8 di mattina, con mio padre che stava malissimo.

Beh almeno a lui era influenza.. io? io stavo malissimo per l’agitazione. Già il viaggio in macchina fino a Fiumicino è stata una tortura, poi quando ho scoperto di aver dimenticato le gocce per il volo a casa.. ho perso un po' la testa (Kyrie tu mi capisci vero? XD). Arriviamo all’aeroporto con le nostre 3000 valigie (rientriamo col peso per fortuna) e al check-in cosa scopriamo??? il bagaglio a mano è uno, ovvero o la valigia o la borsa personale >___<

In fretta e furia facciamo il trasferimento, saluti, baci e abbracci (..pianti) e via versa la lunga fila della dogana (nel frattempo la mia unica borsa è rimasta a mamma, d’oh!").

Fila abbastanza scorrevole, mettiamo le valigie sul tappeto per il controllo e… ops il pc va fatto passare a parte, e che pizza! torna indietro, togli il pc.. quello di Tommaso era in fondo, quindi ha dovuto svuotare tutta la valigia!!!!

Superata anche questa arriviamo al gate e.. “dlin dlon: ultima chiamata all’imbarco per Garruzzo, Sanguigni..” Eccociiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Ma vi pare che dobbiamo essere gli ultimi a salire sull’aereo???? XD

Vabbè ce l’abbiamo fatta! Si parte!!!! Il primo volo procede abbastanza bene se non fosse che ho rimesso sia al decollo che all’atterraggio (classico!).

Arrivo a Londra, passiamo al controllo (questa volta coi pc facciamo subito), passiamo e.. Tommaso vuole per forza iniziare a riprendere con la videocamera! Non faccio a tempo a dirgli di aspettare e spostarci che.. “Excuse me Sir” ovviamente nella safe area è vietato riprendere!!!! Ci spostiamo di qualche passo e Tommaso si mette a riprendere.. di nuovo “Excuse me Sir” aaaaaaaaaaahhhhhh ancora???? Ma questo vuole addirittura vedere cosa abbiamo ripreso!!!! Per fortuna che non abbiamo ripreso nulla di importante sennò erano cavoli XD

  Facciamo un giro per i negozi duty free, cambiamo i primi soldi per approfittare del punto internet e contattare casa (30 anni per via della connessione lentissima.. che sola >__<), pausa pranzo per Tommaso e via verso il gate.

Attendiamo all’imbarco, saliamo quasi per ultimi.. e per fortuna! Siamo stati 3 ore dentro l’aereo fermo, un caldo bestiale, perchè la compagnia ha fatto overbooking quindi alcuni passeggeri sono rimasti a terra e hanno dovuto cercare le loro valigie sull''aereo, quindi scaricare, cercare e ricaricare tutto. Nel frattempo l’effetto delle gocce è finito (che culo!), il viaggio di 9 ore è stato molto traballante quindi ho dato tutta me stessa nel sacchetto del vomito, soprattutto grazie alla turbolenza incontrata in Groenlandia e all’atterraggio.

Sono sopravvissuta? Si, ma a digiuno e disidratata , nà pezza insomma. Usciamo dall’aeroporto, prendiamo il taxi (il tassista americano doc, quando parlava non si capiva nulla XD) ma finalmente tra le 23 e mezzanotte siamo arrivati al Ramada Hotel!!!! YEeeeeeeeeeee!!

Saliamo in camera, vogliamo accendere i pc per contattare casa ma.. abbiamo problemi con gli adattatori nooooooooooooooooooooooooooooooo. Accendo comunque il mio per connetterci visto che qui in hotel c’è il wireless gratuito, non funge. Eccheccavolo!!!! Vabbè facciamo una telefonata internazionale dall’hotel, giustamente i nostri genitori sono in attesa di notizie. E finalmente.. Buonanotte!!!

 

 

Queste sono solo alcune foto le altre sono tutte su facebook