Siamo dei turisti un pò particolari.. siamo qui da una ventina di giorni e ancora sono poche le attività fatte, i monumenti, le zone visitate.
Inizialmente se da una parte cercavamo di non spendere troppo finchè non ci saremmo ben sistemati, dall’altra pensavamo di avere comunque tutto il tempo necessario.
Ora che Tommaso lavora e io tra poco inizio il corso, abbiamo solo il fine settimana a disposizione per gironzolare, e forse meglio così :)
La scorsa settimana volevamo andare a Science World, ma il bancomat non ci ha fatto prelevare quindi ce ne siamo stati in giro per la città.
Però siamo riusciti a visitare il MOA, il Museo dell’Antropologia
uno dei maggiori musei di arte indigena al mondo, in cui sono esposti dei totem, delle canoe e delle sculture, in cui spicca sicuramente la Great Hall.
Bellissimo museo, soprattutto perchè abbiamo potuto filmare e fotografare tutto. Peccato che non sappiamo molto della storia delle prime nazioni e sono sicura che non gli abbiamo prestato l’attenzione dovuta. Però è stato interessante, soprattutto la lunga strada fatta per raggiungerlo sia con gli autobus che a piedi. Abbiamo praticamente girato tutto l’immenso campus universitario, giusto perchè l’aria universitaria “ci mancava”.. XD
Siamo stati anche a Granville Island
un’isoletta situata nell’insenatura di False Creek collegata al centro di Vancouver dal Granville Street Bridge. Un tempo era un’area industriale e attualmente rappresenta una delle destinazioni della città più amata dai turisti. E abbiamo anche capito il perchè, sembra di trovarsi in un piccolo paesino marittimo, con il molo, i gabbiani i negozietti con l’insegna stile vecchia locanda, i ristoranti di pesce.
E poi c’è lui.. l’attrattore principale il Granville Mall, famoso per fare shopping e blablabla.. nient’altro è che un mercato coperto! E’ bello per carità, si trovano prodotti gastronomici di ogni genere, ma sinceramente ci sono rimasta un pò male. I turisti vengono qui per vedere un mercato???? Poi ci ho riflettuto bene e mi sono resa conto che quello che per noi, in Italia, è una cosa comune dove tutti i giorni si va fare la spesa, per loro è qualcosa di particolare. Qui, almeno da quello che ho visto, sono pochi i supermercati come li intendiamo noi, dove trovi dal cibo in scatola a quello fresco. Più diffusi sono i drug mart, dei grandi negozi dove trovi di tutto: prodotti di bellezza, utensili per la cucina, cibo in scatola o secco, farmacia ecc. ma se vuoi prodotti freschi allora devi cercarti il fruttivendolo, la macelleria ecc.
Alla fine mi sono anche ricordata una scena di quando vivevo a Roma: entrando nel mercato rionale, davanti a me c’erano dei turisti giapponesi. Il padre mette il figlio in posa e gli fa la foto.. tra la macelleria e il corridoio che portava ai banchi della verdura!!!
Come sempre per tutte le altre foto potete andare sull’album di picasa :)